Duane

Questo romanzo ergodico si dipana attraverso un tessuto narrativo che intreccia diversi periodi storici e geografici, al cuore del quale si trova l’analisi del percorso terapeutico di Duane, un bambino afflitto da disturbo bipolare. La storia si avvale degli estratti tratti da “La versione di Nebelow Woleben”, un’opera ideata e scritta da Nebelow Wolf: psicoterapeuta, che, pur offrendo uno sguardo parziale, illumina alcuni angoli oscuri del viaggio intrapreso da Duane. Personaggi chiave di questo viaggio sono dei pupazzi di pezza, tra cui Harold Lorah, l’ispettore Kerek, Robert Trebor, Walter Fretlaw, e Steve Nevets, che non solo fungono da compagni silenziosi di Duane ma anche da narratori di misteriosi rapimenti. Questi pupazzi, intrisi di significati nascosti e portatori di messaggi cifrati, si rivelano essenziali per accedere alle zone più remote e intricate della mente di Duane.
Attraverso le pagine, il lettore è invitato a sondare gli abissi della psiche di Duane, accompagnato dal narratore nella sfida di interpretare le enigmatiche figure tessili e di svelare il loro ruolo all’interno del cosmo interiore del ragazzo. La relazione con Duane, osservata nei suoi differenti stadi evolutivi, dal bambino all’adulto, suscita nel narratore sentimenti di nostalgia mescolati a una profonda curiosità investigativa. Ogni frammento di ricordo legato a Duane diviene un tassello fondamentale per ricostruire la mappa di una personalità complessa e sfaccettata, testimoniando le vicissitudini di un percorso terapeutico segnato da ostacoli, rivelazioni e, infine, momenti di lucida comprensione.
In questo intreccio di passato e presente, realtà e immaginazione, il romanzo propone una riflessione sul potere salvifico e allo stesso tempo enigmatico della terapia, sulle infinite possibilità di interpretazione della mente umana e sul profondo legame che unisce il terapeuta e il paziente in un viaggio condiviso alla ricerca della guarigione e della comprensione di sé.